A cosa serve una facciata ventilata?

Facciate Ventilate, mai come in questo periodo se ne parla. Il governo negli anni scorsi ai fini dell’efficientamento degli immobili italiani,  aveva lanciato  il bonus facciate con il credito d’imposta fino al 110%. Ma in realtà in cosa consiste questo titolo molto utilizzato e in voga in questi ultimi tempi: Facciamo un pò di chiarezza, in termini accessibili a tutti visto la nostra specializzazione nel campo: La realizzazione di tale manufatto si può suddividere in 3 macro aree che indichiamo di seguito: Il primo componente fondamentale in una facciata ventilata si riferisce a tutti quei materiali esterni in vista che compongono il rivestimento di una parete, che sono svariati, fra i quali ne cito alcuni quali l’alluminio, l’acciaio, il pannello composito, il fibrocemento, l’ HPL e l’EPS etc. Il secondo componente è l’isolazione retrostante la facciata che può essere realizzata con diversi materiali, quali la lana di roccia, la lana di vetro, il sughero, EPS o XPS. il terzo elemento fondamentale è riferito a  creare a livello progettuale ed esecutivo un intercapedine frà il pannello isolante e la lamina esterna onde permettere di avere sempre una ventilazione continua e costante e quindi avere una canalizzazione dell’aria, ad effetto camino, che permette di garantire e mantenere costante all’ interno dell’ edificio, un microclima gradevole e un confort assoluto, lasciando respirare naturalmente l’edificio, elemento importantissimo per evitare muffe e condense varie, problematiche riscontrate soventi se si utilizza invece solo il cappotto isolante tradizionale. In conclusione l’applicazione di una facciata ventilata ad un qualsiasi edificio garantirà un notevole risparmio economico dovuto ad un consumo ridotto di 2 terzi di energia occorrenti sia per il riscaldamento e che per il raffreddamento interno dell’ edificio onde garantire una sana ed ottima vivibilità. Vi aspettiamo per qualsiasi richiesta di chiarimento.

Alessandro Marinaci